Sette storie di personaggi dislessici famosi che hanno fatto successo
Spesso di fronte ad una diagnosi di dislessia ci si lascia prendere dallo sconforto, pensando che una difficoltà di apprendimento sia insuperabile o che possa compromettere il quoziente intellettivo.
In realtà, i dislessici hanno un’intelligenza cognitiva perfettamente pari o superiore alla norma.
Moltissimi attori, pittori, cantanti, musicisti, scrittori e politici hanno avuto nel corso della loro vita questa difficoltà di apprendimento ma, nonostante questo, sono riusciti ad eccellere nei loro campi.
Vediamo insieme alcuni dei dislessici più famosi!
Steve Jobs
Nonostante nella sua biografia ufficiale non si faccia un esplicito riferimento alla dislessia, sono molte le testimonianze sul celebre fondatore di Apple che avvalorano queste ipotesi: i suoi genitori adottivi l’hanno definito un “adolescente ribelle, con poco interesse per lo studio, che preferiva fare scherzi ai compagni piuttosto che studiare”.
Nella sua biografia, si legge che abbia frequentato per diversi anni corsi di calligrafia a causa della sua difficoltà a scrivere.
I suoi dipendenti e collaboratori hanno riferito che Steve ha sempre avuto una grandissima capacità di ragionare attraverso l’uso delle immagini oltre ad una spiccata vena creatività che lo ha portato a preferire l’intuizione al ragionamento.
Steven Spielberg
Al famoso regista Steven Spielberg è stata diagnosticata la dislessia solo all’età di 60 anni! Le sue maestre lo hanno sempre ritenuto pigro e fin da piccolo ha avuto molte difficoltà a scuola, arrivando perfino ad essere bullizzato ed emarginato.
Il riscatto è arrivato quando ha scoperto la sua grande passione per il mondo del cinema: il regista ha dichiarato in un’intervista che la scoperta della dislessia è stata come “l’ultimo pezzo del puzzle di un grande mistero che ho tenuto per me”.
Cher
L’attrice e cantante, vincitrice di un Oscar, di un Grammy e di tre Golden Globe, ha dichiarato di aver avuto moltissime difficoltà nello studio a causa della dislessia e discalculia.
Nella sua autobiografia, intitolata The First Time, afferma: “Non riuscivo a leggere abbastanza velocemente per fare tutti i miei compiti e per me la matematica era come cercare di capire il sanscrito”. Solo in età adultà ha scoperto la natura delle sue difficoltà e oggi sostiene i dislessici aiutandoli a valorizzare le loro potenzialità.
Keanu Reeves
Chi l’ha detto che un dislessico non possa recitare e imparare un copione?!
Keanu Reeves, il famoso attore di Matrix e John Wick, ha raccontato dei suoi problemi da studente e delle sue difficoltà di lettura. Ha cambiato quattro diverse scuole superiori e alla fine, a 15 anni, ha abbandonato la scuola, dopo essere stato espulso.
Nonostante le sue difficoltà di lettura, si è appassionato a Shakespeare e ad altri autori famosi, avvicinandosi successivamente al mondo del teatro. In seguito, dopo aver preso lezioni di recitazione, ha cominciato a recitare in diversi film di successo, divenendo uno degli attori più acclamati di Hollywood!
Mika
Il celebre cantante e giudice di XFactor ha parlato in svariate interviste della propria dislessia, spiegando come la musica, l’affetto delle persone e il costruire le mappe concettuali l’abbiano aiutato a superare le sue difficoltà.
Il cantante ha affermato che: “la dislessia non è una disabilità, è solamente un altro modo di pensare…un percorso diverso attraverso cui realizzare i propri sogni”. Nel corso degli anni è divenuto un punto di riferimento per le ragazze e i ragazzi con DSA, tanto che l’Associazione Italiana Dislessia ha deciso di conferire a Mika il titolo di “Ambasciatore AID“!
Tom Holland
Il giovane attore britannico protagonista di Spider-Man ha affermato di aver dovuto affrontare numerose difficoltà, soprattutto in ambito scolastico, a causa della sua dislessia.
L’attore ha raccontato di essersi sentito emarginato ed incompreso per i suoi problemi di apprendimento: “Ho avuto un’infanzia un po’ complicata, soprattutto a scuola. Soffrivo di dislessia e mi sentivo come un bambino un po’ a parte”.
La sua vita è cambiata drasticamente dopo aver partecipato al film di Spider-Man come interprete di Peter Parker, divenendo uno degli attori britannici più richiesti del momento.
In una recente intervista ha confessato di essersi sentito molto sollevato in seguito alla scoperta dell’elevato numero di persone, soprattutto celebrità, che soffrono di dislessia: “A volte mi dico che il mio successo è un po’ una vendetta sulla mia infanzia”.
Gwen Stefani
La cantautrice americana ha dichiarato di essersi accorta di essere dislessica per puro caso, mentre aiutava i suoi figli a fare i compiti!
La cantante ha parlato apertamente di questa difficoltà, affermando: “a tutti succede qualcosa e a me è capitato di scoprire di essere dislessica“.
Gwen ha poi aggiunto che anche i suoi figli hanno riscontrato le sue stesse difficoltà nella lettura ma sono stati supportati nella giusta maniera e adesso a scuola non hanno nessun problema: “Hanno questi insegnanti e frequentano queste scuole incredibili e non devono vergognarsene. Sono consapevoli del fatto che il loro cervello funziona in modo diverso. Tutti i nostri cervelli lo fanno, non tutti ragioniamo allo stesso modo, ma quello di chi è dislessico funziona in modi diversi che probabilmente sono un dono che le altre persone non possono fare!“
Hai trovato utile questo articolo? Condividilo