Cooperative Learning – Cos’è?

Cos’è il cooperative learning?

L’apprendimento cooperativo, o cooperative learning, è un metodo di insegnamento, basato sulle risorse collettive, che permette e facilita il trasferimento delle conoscenze da alunno ad alunno piuttosto che da insegnante ad alunno, attraverso un meccanismo di condivisione e partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti.

Come e dove nasce?

Trae origine dal sistema di “mutuo apprendimento” praticato dagli educatori inglesi Andrew Bell e Joseph Lancaster alla fine del XVIII secolo; dall’inizio del XIX secolo il sistema iniziò a diffondersi in Inghilterra, Francia e Spagna, oltre che in Italia grazie all’opera di Federico Confaloniere.

In seguito, si è diffuso dall’estero agli Stati Uniti. A partire dagli anni ’60 molti altri educatori, psicologi e filosofi hanno lavorato per rendere l’apprendimento cooperativo parte integrante non solo del sistema scolastico, ma dell’intero sistema di interazione sociale.

In Italia, ad essersi maggiormente dedicati allo studio di questo sistema annoveriamo Mario Comoglio, docente all’Università salesiana di Roma e il professor Giorgio Chiari.

Come funziona?

Il meccanismo interno del cooperative learning mira a legare i soggetti in un gioco di interdipendenze che non consente di sottrarsi al lavoro comune.

Tale sistema di apprendimento crea quindi una situazione educativa altamente cooperativa in cui gli studenti si riuniscono in piccoli gruppi e possono risolvere compiti complessi e difficili, percepiti come obiettivo comune, con maggiori possibilità di successo.

In questa situazione didattica, l’insegnante agisce come facilitatore e organizzatore di attività, creando un “ambiente di apprendimento”, mentre i veri protagonisti sono gli studenti che, dedicandosi all’attività comune, organizzano e svolgono tutte le fasi del loro lavoro, favoriti da un clima relazionale positivo.

Per poter raggiungere gli obiettivi che il gruppo richiede è necessario che i singoli studenti sviluppino, o abbiano già sviluppato, determinate abilità e competenze sociali per mantenere un livello di cooperazione qualitativamente alto.

Quali sono gli elementi costitutivi del cooperative learning?

Di seguito, elenchiamo gli elementi costitutivi del cooperative learning:

• • Interdipendenza positiva: i membri del gruppo sono legati da una dipendenza relazionale direttamente proporzionale al grado di coinvolgimento emotivo e di utilità che li lega gli uni agli altri;

  • Responsabilità individuale e di gruppo: la crescita di ogni individuo è legata alla crescita del gruppo a cui appartiene. In questo modo, il contributo di ciascuno arricchisce il soggetto, migliora il suo pensiero e la sua riflessione. Nasce un senso di responsabilità verso gli altri e verso il gruppo;

  • Interazione simultanea e costruttiva: I rapporti tra i componenti del gruppo sono improntati alla fiducia e all’impegno comune; perciò, la loro continua interazione aiuta a costruire la conoscenza reciproca, che ha come obiettivo ultimo il bene comune;
  • Partecipazione equa: la simultaneità non è tuttavia sufficiente; occorre infatti che i componenti siano attivi nello stesso momento, perché l’apprendimento abbia successo;
  • Le abilità sociali: sono un elemento fondamentale dell’apprendimento cooperativo e comprendono una serie di comportamenti che le persone mettono in atto nelle relazioni interpersonali. Ogni membro del gruppo deve imparare e sviluppare queste abilità per realizzare un’atmosfera di cooperazione e interazione sana e funzionale;
  • Valutazione: I benefici dell’apprendimento comune non si limitano all’arricchimento delle materie con concetti multipli, ma significano anche una crescita personale per ogni individuo. Le persone crescono insieme superando le difficoltà che incontrano nel processo di apprendimento.

Quali vantaggi porta?

Rispetto ad un’impostazione del lavoro tradizionale, gli studi dimostrano che il Cooperative Learning presenta i seguenti vantaggi:

• • Miglioramento del rendimento degli studenti: essi rimangono più a lungo sui loro compiti e il rendimento migliora, il che aumenta la motivazione intrinseca e sviluppa migliori capacità di ragionamento e di pensiero critico;

  • miglioramento delle relazioni tra gli studenti: gli studenti riconoscono l’importanza del contributo di ciascuno, il che promuove il rispetto reciproco e lo spirito di squadra;

  • miglioramento del benessere psicologico: migliorano l’autoefficacia e l’autostima, gli studenti affrontano meglio le difficoltà e lo stress.

Qual è il ruolo dell’insegnante?

L’insegnante, come abbiamo osservato, acquisisce un ruolo di moderatore e guida per il gruppo, e si preoccupa soprattutto di:

• Predisporre un piano dove vengono indicati gli argomenti e gli obiettivi richiesti al gruppo;
• effettuare una accurata analisi della situazione e della motivazione di ciascun elemento del gruppo;
• valutare compiti e obiettivi;
• prendere decisioni organizzative.

Cooperative Learning – Conclusioni.

L’apprendimento cooperativo è un validissimo metodo d’insegnamento che risponde bene anche ai bisogni educativi speciali e di apprendimento (BES, DSA, ADHD) e aiuta a sviluppare le capacità di relazione, a migliorare l’ambiente della classe e a riconoscere il gruppo come strumento di crescita.

Concludendo:

• • è un ottimo modo per far diventare gli studenti i protagonisti del loro apprendimento;

  • sviluppa la responsabilità individuale e di gruppo;

  • migliora le abilità sociali e crea un’atmosfera di cooperazione e interazione sana e funzionale;

  • promuove il lavoro di squadra e il raggiungimento di obiettivi complessi comuni.